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Le fantasie sessuali degli italiani

Le fantasie sessuali degli italiani
Scritto da Adriano Legacci

Le fantasie sessuali degli italiani: cosa eccita uomini e donne e perché

 

Articolo scritto per Sessuologia Psicoterapia da Eliana Gardin, psicologa psicoterapeuta.

 

John Money, un noto psicologo e sessuologo neozelandese scomparso appena dieci anni fa, affermò che il più potente organo sessuale è il cervello e, in effetti, già il nostro Giacomo Leopardi, ben prima di Money e senza l’impostazione scientifica dello studioso, aveva colto l’incredibile forza vitale contenuta nella fantasia dell’essere umano. Suo, infatti, è l’aforisma:

 

l’immaginazione è la prima fonte della felicità umana.

Le fantasie rappresentano un universo complesso e affascinante. Dopo aver sedotto e ispirato filosofi e artisti fin dall’antichità, sono oggi campo d’indagine per gli esperti della mente umana.
L’immaginazione, se unita alla consapevolezza della differenza tra realtà e fantasia, è una grande risorsa mentale, un mezzo per librarci (e, perché no, liberarci) in un mondo ideale e sperimentare tutto ciò che nella realtà non possiamo essere o avere.

Tutti, almeno una volta nella vita, si sono probabilmente chiesti: “cosa starà pensando?” oppure: “chissà cosa desidererebbe in realtà?“.

 

Figuriamoci poi, nella vita di coppia quanto lui vorrebbe sapere cosa intimamente sogna la compagna e, viceversa per lei, cosa lui fantastica realmente. E, diciamolo, non è molto semplice parlare delle proprie più intime fantasie sessuali, talvolta nemmeno con il partner di una vita.
Non dimentichiamo che le fantasie sessuali sono state a lungo demonizzate, o ritenute indice di insoddisfazione. Tuttavia, è ormai riconosciuto quanto esse siano diffuse e funzionali al benessere personale e della coppia stessa (Eysenck e Wilson, 1981; Heiman, 1980; Meuwissen e Over, 1990; Smith e Over, 1987, 1991; Kleinplatz, 1992).
Basti pensare che l’assenza di fantasie sessuali è un criterio diagnostico per alcuni disturbi della sfera sessuale anche nella più recente versione del Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali (DSM-5, APA, 2013).

Per fantasia sessuale si intende qualsiasi immagine mentale che includa attività sessuale o che sia sessualmente eccitante o erotica per lindividuo che la sperimenta (Leitenberg e Henning, 1995).

 

Le fantasie sessuali degli italiani: dalle caverne ai giorni nostri

Sarà vero, citando il titolo di un libro che in questo caso calza particolarmente bene, che gli uomini vengono da Marte, le donne da Venere?

Una ricerca dell’Università degli Studi di Padova ha deciso di indagare quali siano le principali fantasie nella mente degli uomini e delle donne. Le ipotesi di partenza dello studio sono basate sulla letteratura scientifica della psicologia evoluzionistica (in primis, Ellis e Symons, 1990).

Nella prospettiva della psicologia evoluzionistica le differenze tra i generi sessuali sono spiegate sulla base delle pressioni selettive esercitate su di essi nell’arco dell’evoluzione: nel corso dei millenni uomini e donne hanno sviluppato necessariamente comportamenti e modi di pensare diversi (per ragioni primariamente biologiche, ma anche culturali); tali differenze sono tutt’oggi riscontrabili tra maschi e femmine, anche se in parte mutate.

Immaginiamo un mondo preistorico ostile, pieno di pericoli e privo di ogni comodità e protezione a cui siamo abituati, in cui solo i geni più adattabili alle difficili condizioni ambientali venivano trasmessi alle generazioni successive.
In questa realtà tanto spietata l’uomo girovagava, cacciava e combatteva per sopravvivere.
La donna tendeva a spostarsi di meno e, dotata di minor forza fisica e gravata dalle difficoltà della gravidanza, traeva sicuramente vantaggio dalla protezione di un uomo che aiutasse a lungo termine lei e la prole – dato che il cucciolo di uomo, per rendersi autonomo, ha bisogno di molto più tempo rispetto ad altri animali.
Questa condizione avrebbe indotto:

  • le donne a selezionare con attenzione il partner con cui accoppiarsi, cercando di essere sicura che l’uomo accanto a sé rappresentasse una figura presente e in grado di fungere da sostegno per la creazione di una famiglia;
  • gli uomini a sviluppare la consapevolezza di poter facilmente tramandare la propria eredità genetica potendosi potenzialmente accoppiare con tante donne e dare così vita a molte gravidanze in parallelo (Trivers, 1972; Buss, 1998).

Per tali ragioni, secondo le spiegazioni evoluzionistiche, maschi e femmine avrebbero sviluppato le differenti vedute (e le diverse fantasie sessuali!) che li caratterizzano.

 

Le fantasie sessuali degli italiani: una ricerca dell’Università di Padova

Il campione della ricerca in questione, i cui dati sono stati raccolti tramite l’utilizzo di un dettagliato questionario anonimo appositamente costruito e in fase di validazione, è composto prevalentemente da giovani italiani che si considerano pienamente eterosessuali. Lo studio è stato però rivolto, e andrà sempre più a indirizzarsi negli sviluppi successivi, anche alla terza età e a persone con un orientamento sessuale diversificato.

I risultati, analizzati psicometricamente (attraverso una preliminare analisi fattoriale esplorativa per individuare i fattori emergenti e, in seguito, un’analisi multivariata della covarianza per individuare la distribuzione dei fattori tra i due generi), hanno confermato le ipotesi:

  • anticipate dalla psicologia evoluzionistica;
  • anticipate da precedenti studi effettuati all’estero, sottolineando quanto le principali fantasie sessuali siano, alla fine, le stesse ovunque.

Questo a testimonianza del fatto che, nonostante l’evoluzione avvenuta e il confine sempre più sfumato tra uomo e donna, la memoria ancestrale dei nostri antenati influenzi ancora il nostro immaginario.

 

Le fantasie sessuali degli italiani: i risultati della ricerca

La ricerca condotta dall’Università di Padova ha evidenziato che i maschi, più delle femmine, risulterebbero eccitati da fantasie:

  • con una notevole quantità e varietà di partner, anche sconosciute;
  • da immagini sessuali esplicite (come visioni di genitali e corpi nudi);
  • da fantasie cosiddette trasgressive, che facciano riferimento cioè a stimoli sessuali ritenuti generalmente non consueti, e in cui rivestono un ruolo particolarmente attivo nella dinamica fantasticata. Una trama, dunque, piuttosto scevra di elementi romantici e interattivi, ma piuttosto centrata sull’erotismo esplicito.

Questo sarebbe spiegabile, sulla base delle teorie evoluzionistiche, dall’agevolazione da parte della selezione naturale degli uomini capaci di eccitarsi facilmente e quindi potenzialmente pronti a fecondare qualsiasi donna che apparisse fertile.

Le fantasie femminili, invece, sarebbero caratterizzate da:

  • tratti emotivo-romantici, in cui è prevalentemente coprotagonista un solo partner, solitamente una figura conosciuta e non un estraneo.
  • L’immaginario erotico femminile presenterebbe una trama più complessa, ricca di elementi romantici, sentimentali e d’interazione tra partner, in cui non mancherebbero anche dettagli inerenti alla cura del contesto che fa da cornice all’azione sessuale immaginata.

Anche in questo caso, tali tipologie di fantasie sarebbero spiegabili dalle teorie evoluzionistiche in quanto spingerebbero adattivamente le donne a eccitarsi solo con un partner con cui sono sentimentalmente connesse e con cui intrattengono una relazione stabile, evitando così il rischio di essere attratte e fecondate da uomini che non rappresentano una valida risorsa nella relazione.

Chiaramente le fantasie, per loro natura, sono libere anche dalla loro messa in atto, dunque non è detto che quanto è immaginato venga o voglia essere realmente praticato né, tantomeno, che la realizzazione della stessa sia così sessualmente eccitante come lo è la fantasia.

Quindi, concludendo, possiamo in qualche modo affermare che sotto sotto, in generale, è proprio vero: gli uomini vengono da Marte e le donne da Venere. Sarà questo il segreto dell’eterna incomprensione e al contempo attrazione tra l’uomo e la donna? Cosa ne pensi?

 

 

Articolo a cura di Eliana Gardin, psicologa psicoterapeuta.

 

 

 

Le fantasie sessuali degli italiani: bibliografia

American Psychiatric Association: Diagnostic and Statistical Manual of Mental Disorders, Fifth Edition. Arlington, VA, American Psychiatric Association, 2013.

Buss, D. M. (1998). The psychology of human mate selection: Exploring the complexity of the strategic repertoire. In C. Crawford e D. L. Krebs (Eds.), Handbook of Evolutionary Psychology. Ideas, Issues, and Applications (pp. 405430).

Mahwah, NJ, Erlbaum. Ellis, B. J., e Symons, D. (1990). Sex-Differences in Sexual Fantasy: An Evolutionary Psychological Approach. Journal of Sex Research, 27, 527-555.

Eysenck, H. J., e Wilson, G. (1981). Psicologia del sexo. Barcelona: Herder. Freud, S. (1908). Il poeta e la fantasia, in Opere, V, Boringhieri, Torino, 1972.

Heiman, J. R. (1980). Female sexual response patterns: International of psychological, affective, and contextual cues. Archives of General Psychiatry, 37, 13111316.

Kleinplatz, P. J. (1992). The erotic experience and the intent to arouse. Canadian Journal of Human Sexuality, 3, 133139.

Leitenberg, H., e Henning, K. (1995). Sexual Fantasy. Psychological Bulletin, 117, 469- 496. Meuwissen, I., Over, R. (1990). Habituation and dishabituation of female sexual arousal. Behaviour Research and Therapy, 28, 217226.

Panzeri, M. (2013). Psicologia della sessualità. Bologna: Il Mulino.

Panzeri, M., Fontanesi, L., e Gardin, E. (2016). L’Erotic Imagery Questionnaire (EIQ). Una prima valutazione psicometrica. Rivista di Sessuologia (Vol. 39, N. 2-3).

Smith, D., e Over, R. (1987). Correlates of fantasy-induced and film-induced male sexual arousal. Archives of Sexual Behavior, 16, 395-409.

Smith, D., e Over, R. (1987). Does fantasy-induced sexual arousal habituate? Behaviour Research and Therapy, 25, 477485. Smith, D., e Over, R. (1991). Male sexual fantasy: Multidimensionality in content. Behaviour Research and Therapy, 29, 267275.

Trivers R. L. (1972). Parental investment and sexual selection. In B. Campbell (Ed.), Sexual Selection and the Descent of Man (pp. 136-179). Chicago: Aldine.

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Adriano Legacci

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